"Comeweb"

http://comeweb.podomatic.com/ Il podcast che ho scelto è intitolato “Comeweb”. Questo podcast mi ha colpito molto. L’ autore è uno studioso di comunicazione e di mondi virtuali, Romolo Pranzetti. Con questo podcast l’autore parla di risorse web e software per l'educazione. Nei vari episodi per esempio egli tratta di App educative per I-Pod, I-Phone e I-Pad; parla anche di Ebook, di multimedia per documentare la didattica; egli poi ha presentato Busuu, una comunità web 2.0 per imparare le lingue gratis online.

Il mio podcast

PODCAST

Questo è il link del mio podcast:

http://valezamp.podomatic.com/entry/2012-12-12T10_42_14-08_00

MAPPE CON IL METODO SEWCOM

Come argomento da trattare abbiamo scelto Roma.

Nella prima fase ci siamo riunite per raccogliere le principali conoscenze riguardo a questo argomento, cercando di inserire le principali parole-chiavi.

Dopo una prima analisi abbiamo cercato di stilare le caratteristiche riguardanti le parole chiavi della nostra mappa ingenua, dividendole per aree semantiche.

Durante la terza fase abbiamo esposto di ogni area semantica i dettagli riguardanti le conoscenze storiche e culturali fornendoci delle fonti ottenute da internet, facendo giungere quindi al lettore
in modo chiaro e coinciso l'argomento da noi scelto.

Le mappe sono state svolte da Valeria Zampella, Francesca Livorno e Ludovica Racciatti

LA MUSICA

Il mio gruppo ha scelto come argomento la musica. In modo semplice abbiamo cercato di esaminare le caratteristiche principali facendo una distinzione tra canto e musica,spiegando di quest'ultima il significato, le tipologie e gli strumenti utilizzati. In questo modo abbiamo cercato di far cogliere al bambino l'importanza della musica come mezzo di comunicazione, socializzazione e apprendimento.

Questo lavoro è stato realizzato da:

Valeria Zampella, Francesca Livorno, Simona Padula,Valentina Piccoli.

        

Commento al blog "Scuola degli aquiloni"

http://www.scuoladegliaquiloni.it/bloggando/Credo che questo blog sia una buona occasione per tutti coloro che vivono in quella scuola di discutere di ciò che va e non va, di condividere opinioni e momenti che segnano il percorso dei ragazzi,ed anche per far si che siano superati i ruoli formali e tutti possano intervenire con equità. Sembra quasi che il blog diventi il palco di un teatro dove non c è un copione preciso,e dove i protagonisti sono non solo i ragazzi ma anche gli insegnanti,la direttrice e le famiglie.Penso che sia una buona idea quella di utilizzare il blog nella scuola con questo scopo.

Valeria Zampella